Pressioni e temperature estreme

La principale caratteristica degli scambiatori PCHE è l’estrema robustezza del pacco piastre, che viene realizzato mediante uno speciale processo di saldatura allo stato solido chiamato diffusion bonding. Il diffusion bonding impiega speciali forni in condizioni di altissima pressione e temperatura, producendo una saldatura a livello atomico del materiale su tutte le superfici di contatto delle piastre utilizzate per assemblare il blocco da saldare, grazie alla diffusione della struttura cristallina del metallo ottenuta a temperature inferiori a quelle richieste dalla fusione. Si crea in tal modo una struttura monoblocco ad altissima integrità strutturale, molto solida e compatta del pacco di scambio, con giunti di saldatura estremamente resistenti e senza impiego di materiale d’apporto né quindi peso aggiuntivo.

Efficienza customizzata

Altra peculiarità degli scambiatori PCHE è la tecnica di fotoincisione dei microcanali per il passaggio dei fluidi sulla superficie di scambio termico delle piastre. Lo speciale processo di incisione chimica (chemical etching) impiegato è simile alla tecnica utilizzata per la produzione dei circuiti stampati in elettronica, eliminando il ricorso ad appositi stampi e lo stress meccanico a carico delle piastre dei normali sistemi di stampaggio. Questo procedimento consente di realizzare in maniera estremamente flessibile e con totale libertà reti altamente customizzate e complesse di microcanali di scorrimento, incrementando notevolmente l’efficienza di scambio termico. La semplicità di realizzazione del layout dei microcanali sulle piastre permette inoltre di costruire scambiatori PCHE anche in multistream, con tre, quattro o cinque diversi stream, creando canali dedicati a gestire diverse portate, perdite di carico e tipologie di scambio termico differenti, potendo lavorare contemporaneamente su più flussi.

Struttura compatta e leggera

La struttura molto compatta, il peso ridotto e l’alta affidabilità completano le caratteristiche degli scambiatori a piastre PCHE, unitamente al fatto di essere altamente versatili e adatti per utilizzo con una varietà di fluidi e con-dizioni operative. Ciò li rende la soluzione ideale per una molteplicità di applicazioni di raffreddamento e riscaldamento che implicano spazi di installazione ristretti, come ad esempio nei settori dell’energia, oil & gas e della mobilità sostenibile, nelle stazioni di rifornimento di idrogeno ad alta pressione, o direttamente a bordo di veicoli, mezzi di trasporto, treni e navi, nel comparto dei trasporti, aerospace e navale.